La psoriasi è una delle malattie della pelle più comuni. Secondo la Federazione Internazionale delle Associazioni della Psoriasi (IFPA), la psoriasi è diagnosticata in 125 milioni di persone in tutto il mondo.
Nella maggior parte dei casi, la malattia si sviluppa nelle persone in età lavorativa: tra i 15 e i 35 anni. Uomini e donne si ammalano allo stesso ritmo. Nonostante la natura diffusa della malattia, non tutti i pazienti capiscono cos'è la psoriasi, cosa causa la sua insorgenza e come trattarla. Affrontiamo tutte le domande a turno.
Brevemente sulla cosa principale

La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica autoimmune caratterizzata dalla formazione di specifiche “placche” sulla pelle. Il meccanismo autoimmune è associato alla produzione di anticorpi protettivi contro le cellule dell'organismo stesso che vengono erroneamente percepite da esso come estranee. Gli scienziati hanno da tempo stabilito il collegamento tra la malattia e l'attivazione del sistema immunitario, ma cosa causa esattamente il mancato riconoscimento delle proprie cellule non è stato ancora chiarito con certezza.
È dimostrata una predisposizione genetica alla psoriasi: se entrambi i genitori sono malati, la probabilità che anche il bambino soffra di psoriasi è del 50%. Sono stati addirittura identificati alcuni geni responsabili del suo sviluppo. Inoltre, è stata dimostrata l'influenza di disturbi ormonali, tensione nervosa, disturbi metabolici e infezioni virali sulla manifestazione delle lesioni psoriasiche nel corpo.
In molti casi, la psoriasi è accompagnata da malattie di altri organi e sistemi:
- diabete mellito di tipo 2;
- sindrome metabolica;
- patologia del fegato e delle vie biliari;
- malattia coronarica;
- ipertensione arteriosa.
Classificazione e sintomi della psoriasi
Le principali manifestazioni cliniche della malattia dipendono dalla sua forma e dal suo decorso.

- Psoriasi volgare: compaiono sulla pelle caratteristiche eruzioni cutanee che assomigliano ad aree arrossate sollevate sopra la superficie della pelle (le cosiddette papule) con desquamazione superficiale. Ciò provoca la formazione di squame bianche, da cui il secondo nome della psoriasi: psoriasi. Se raschi un'area del genere, puoi osservare il "fenomeno delle macchie di stearina": il numero di scaglie aumenta, assomigliando a una goccia di stearina congelata. Dopo che le squame sono state completamente rimosse, si scopre una piastra terminale lucida e umida, sulla quale appaiono piccole gocce di sangue quando vengono ulteriormente raschiate. Tali papule si trovano solitamente sul cuoio capelluto, sulle superfici estensori delle articolazioni.
- Psoriasi essudativa: nella zona infiammata viene secreto un fluido infiammatorio che bagna le squame e le trasforma in croste difficili da rimuovere.
- La psoriasi seborroica è tipica delle aree cutanee con un gran numero di ghiandole sebacee: pieghe nasolabiali, cuoio capelluto, area tra le scapole e sul petto. In questa variante si formano placche molto pruriginose con scaglie giallastre.
- La forma a goccia si presenta solitamente nei bambini e si presenta sotto forma di numerose piccole papule rosse con leggero distacco.
- La psoriasi pustolosa è una pustola superficiale che di solito si trova sui palmi delle mani e sulle piante dei piedi.
- Forme generalizzate: eritroderma psoriasico, manifestato da estesi focolai confluenti che coprono il 90% della superficie corporea, e psoriasi tsumbush, accompagnata da suppurazione di estesi focolai. Nelle forme comuni della malattia ne risente anche il benessere generale: compaiono debolezza, malessere e la temperatura corporea aumenta.
- L'artrite psoriasica si manifesta con arrossamento e gonfiore della pelle sopra le articolazioni, dolore, mobilità limitata delle articolazioni, loro deformazione e rigidità dei movimenti dopo il sonno.
- L'onicodistrofia psoriasica è una lesione delle unghie. Caratteristici sono il "sintomo delle macchie d'olio" (macchie bruno-giallastre sotto la lamina ungueale) e il "sintomo del ditale" (danno puntiforme dell'unghia).
Come viene trattata la psoriasi?

I metodi per il trattamento della psoriasi vengono costantemente migliorati e integrati, ma non esiste un farmaco in grado di sconfiggere la malattia per sempre. Pertanto, le principali strategie di trattamento della psoriasi sono mirate a:
- ridurre la frequenza delle riacutizzazioni;
- sollievo dei sintomi della malattia;
- migliorare la qualità della vita;
- Ridurre la probabilità di complicanze e comorbilità.
Il trattamento è solitamente ambulatoriale, ma alcune condizioni possono richiedere il ricovero ospedaliero:
- gravi varianti generalizzate della psoriasi, che peggiorano le condizioni generali del paziente (in particolare eritroderma e psoriasi pustolosa);
- la presenza di complicanze e malattie concomitanti che aggravano le condizioni del paziente;
- la necessità di utilizzare farmaci che richiedono il monitoraggio regolare dei parametri clinici e di laboratorio.
Nel trattamento della psoriasi vengono utilizzati sia principi attivi locali che sistemici.
Terapia locale
Questo tipo di trattamento consiste in unguenti, gel e creme che vengono applicati direttamente sulle zone interessate.
Glucocorticoidi topici
Questi sono farmaci ormonali che hanno un effetto antinfiammatorio sulla pelle. Inoltre, gli ormoni riducono il prurito, inibiscono la risposta immunitaria, riducono la diffusione del processo infiammatorio e prevengono la fusione delle lesioni. Questi farmaci sono molto efficaci, come dimostrano molti studi. Possono essere utilizzati singolarmente (per le forme locali) o in combinazione con altri mezzi.
Questo gruppo comprende Flucinar, Idrocortisone, Elocom, Prednisolone, Advantan e Acriderm. I glucocorticosteroidi topici sono disponibili sotto forma di creme, unguenti e lozioni.
Lo svantaggio di tali farmaci è il rischio di effetti sistemici (generali) con l'uso prolungato e ampie aree di esposizione. Ecco le regole per l'utilizzo di questi farmaci:
- Utilizzare solo nei corsi più brevi possibili.
- In caso di infezione, sono da preferire i glucocorticoidi in combinazione con un antibiotico o un antifungino.
- I bambini non dovrebbero applicare ormoni sul viso, sul collo o sulle pieghe della pelle.
- È meglio iniziare il trattamento dei bambini con farmaci deboli o moderatamente efficaci (prednisolone, idrocortisone).
Di norma, gli agenti ormonali vengono applicati alle papule psoriasiche 1-2 volte al giorno per un massimo di 1 mese. Con l'uso prolungato possono verificarsi i seguenti effetti collaterali:
- bruciore, arrossamento e prurito;
- la comparsa dell'acne;
- infezione locale;
- assottigliamento, secchezza della pelle;
- riduzione della pigmentazione;
- strisce.
La pelle del viso e dell'inguine soffre molto spesso di complicazioni.
Acido salicilico
Utilizzato in combinazione con glucocorticosteroidi locali per una significativa esfoliazione cutanea. I preparati contenenti salicilato (Diprosalic, Acriderm SK, Elokom S) rimuovono efficacemente le placche esfoliate e aiutano a ripristinare la pelle.
Terapia vitaminica

La vitamina D è un trattamento efficace per le forme locali di psoriasi perché riduce l’infiammazione e l’eccessiva divisione delle cellule della pelle. Creme o unguenti contenenti vitamina D3 (calcipotriolo, daivonex, calcitriene) vengono applicati sulle placche 1-2 volte al giorno per circa 2 mesi. Non è consigliabile trattare con esso vaste aree di pelle. Può essere utilizzato in combinazione con ormoni glucocorticoidi.
Gli effetti collaterali dell'uso locale della vitamina D3 sono rari e si esprimono principalmente in bruciore, arrossamento e prurito della pelle. In questo caso o interrompo il trattamento oppure uso la pomata meno spesso. In caso di sovradosaggio sono possibili manifestazioni sistemiche di ipervitaminosi D: ridotta densità ossea e formazione di calcoli renali.
I farmaci di questo gruppo non vengono prescritti prima di iniziare la terapia UV.
Non è possibile utilizzare contemporaneamente farmaci a base di acido salicilico e analoghi della vitamina D esternamente: ciò porta alla loro inattivazione e riduce significativamente l'efficacia della terapia.
Zinco piritione
I preparati di questa categoria (Skin-Cap, Zinocap) sono prodotti sotto forma di creme, aerosol e shampoo. Sono usati non solo per curare la psoriasi, ma anche per prevenire le ricadute. Il meccanismo d'azione è un effetto antibatterico, antifungino e un rallentamento della divisione cellulare. I medicinali possono causare allergie, secchezza e irritazione della pelle con l'uso ripetuto. Pertanto, il periodo di trattamento non deve durare più di 1,5 mesi.
Terapia sistemica
Questa opzione di trattamento utilizza farmaci in compresse o in forma di iniezione; Colpiscono non solo il tessuto cutaneo, ma anche gli organi interni. Il trattamento sistemico viene utilizzato per la psoriasi da moderata a grave.
Metotrexato
Un farmaco del gruppo dei citostatici che arresta la divisione cellulare. Viene prescritto per l'artrite psoriasica, l'eritroderma, la psoriasi pustolosa e volgare quando non risponde ad altri tipi di terapia.
Le dosi di metotrexato vengono selezionate individualmente e assunte una o più volte alla settimana. Dopo che l'esacerbazione si è attenuata, il farmaco continua ad essere assunto alla dose minima efficace. Il farmaco causa spesso effetti collaterali, quindi questo trattamento richiede un controllo medico costante. Possibili effetti collaterali:
- riduzione del numero di tutte le cellule del sangue;
- soppressione dell'appetito, nausea, vomito;
- la formazione di ulcere ed erosioni in qualsiasi parte dell'apparato digerente;
- danno al fegato e al pancreas;
- mal di testa, sonnolenza, crampi;
- disturbi visivi;
- disfunzione renale;
- Soppressione dei processi di formazione delle cellule germinali;
- diminuzione della libido;
- dolore alle articolazioni e ai muscoli;
- polmonite non infettiva;
- reazioni allergiche.
Il farmaco viene interrotto in caso di grave mancanza di respiro, tosse, sviluppo di gravi malattie infettive, anemia o aumento significativo dei marcatori ematici di insufficienza renale o epatica.
Ciclosporina
Un farmaco che sopprime la funzione del sistema immunitario. Data la natura autoimmune della psoriasi, tale terapia è giustificata, tuttavia, una diminuzione generale dell'immunità porta spesso a complicazioni infettive e oncologiche. Pertanto, il farmaco viene utilizzato raramente come terapia di mantenimento, ma viene prescritto solo in caso di riacutizzazioni. Iniziare a prendere la ciclosporina con dosaggi minimi, che verranno poi aumentati fino al raggiungimento del risultato desiderato.
Effetti collaterali della ciclosporina:
- funzionalità renale compromessa, gonfiore, aumento della pressione sanguigna;
- effetto tossico su fegato e pancreas, nausea, feci molli;
- Formazione di tumori maligni e linfomi;
- diminuzione del numero di cellule del sangue;
- dolore muscolare, crampi;
- Mal di testa;
- Allergie.
L'uso della ciclosporina richiede un controllo medico costante, esami del sangue regolari e altri esami necessari.
Retinoidi
I retinoidi (acitretina, isotretinoina) sono derivati della vitamina A che hanno un effetto normalizzante sui processi di divisione e cheratinizzazione delle cellule cutanee. La durata del trattamento con tali farmaci è in media di 2 mesi, la dose viene selezionata individualmente. Esiste anche un certo rischio di reazioni avverse durante l'uso dei retinoidi:
- secchezza delle mucose;
- desquamazione della pelle;
- vulvovaginite fungina;
- perdita di capelli, diradamento, unghie fragili;
- dolori muscolari e articolari;
- infiammazione del fegato, ittero;
- Nausea, disturbi delle feci.
Nonostante i possibili effetti collaterali, questi farmaci sono più sicuri delle opzioni precedenti, soprattutto considerando che tutte queste complicazioni sono reversibili e scompaiono qualche tempo dopo la sospensione del farmaco. I retinoidi non vengono prescritti contemporaneamente al metotrexato poiché ciò aumenta il rischio di danni alle strutture del fegato.
Anticorpi monoclonali
Gli anticorpi monoclonali (infliximab, adalimumab, efalizumab) sono prodotti biologici dell'ingegneria genetica che sono anticorpi. Hanno la capacità di sopprimere i processi autoimmuni e ridurre l'infiammazione. Questi farmaci vengono somministrati per via sottocutanea o endovenosa non più di una volta alla settimana. I loro effetti negativi sul corpo sono principalmente associati alla soppressione della risposta immunitaria:
- l'aggiunta di infezione di qualsiasi localizzazione;
- neoplasie benigne e maligne;
- manifestazioni allergiche;
- mal di testa, vertigini;
- Depressione;
- nausea, vomito;
- Dolori articolari e muscolari.
L'uso di farmaci in questa categoria è possibile in combinazione con metotrexato.
Glucocorticoidi sistemici
I glucocorticoidi sistemici (prednisolone, desametasone) sono utilizzati esclusivamente per il trattamento dell'artrite psoriasica e delle forme acute generalizzate della malattia in iniezioni e contagocce. Ma anche in questi casi la terapia ormonale non dovrebbe durare a lungo, poiché esiste il rischio di aggravamento del processo e di sviluppo di forme pustolose.
Trattamento farmacologico aggiuntivo
Questo gruppo comprende i farmaci necessari per correggere le malattie concomitanti che aggravano il decorso della psoriasi e per trattare le forme articolari della malattia.
- A causa dell'elevata frequenza di esacerbazioni della psoriasi sullo sfondo di uno stato nervoso instabile, vengono utilizzati farmaci psicotropi. In particolare vengono prescritti antidepressivi (amitriptilina, fluoxetina, venlafaxina) e ansiolitici - sedativi (diazepam, fenazepam, buspirone). Gli antidepressivi vengono solitamente prescritti per la depressione e lo stress prolungati e vengono assunti per un periodo di tempo più lungo. I sedativi possono essere assunti una volta al bisogno, a seconda delle circostanze esterne. Questo gruppo di farmaci sopprime l'ansia, l'irrequietezza, la suscettibilità ai fattori di stress e normalizza il sonno. Bisogna però tenere presente che i farmaci presentano anche controindicazioni ed effetti collaterali che non sempre ne consentono l'assunzione contemporaneamente alla terapia principale per la psoriasi.
- I farmaci antinfiammatori non steroidei vengono utilizzati nella terapia complessa dell'artrite psoriasica per ridurre la reazione infiammatoria, il gonfiore e il dolore. Questi prodotti sono prodotti sotto forma di compresse, soluzioni iniettabili, gel e unguenti per uso esterno. A causa dell'effetto negativo sul tratto gastrointestinale (formazione di ulcere), questi farmaci vengono prescritti per la durata più breve possibile.
- Gli antistaminici vengono talvolta utilizzati per alleviare il prurito della pelle. Farmaci prescritti della prima generazione (Tavegil, Suprastin), seconda (Fenistil, Claritin) o terza (Zyrtec, Erius). L'efficacia di questi farmaci è in gran parte paragonabile, sebbene i farmaci di terza generazione non abbiano un effetto collaterale così comune degli antistaminici come l'aumento della sonnolenza.
Fisioterapia per la psoriasi
La radiazione ultravioletta (UVR) comporta l'esposizione dell'intero corpo o di singole parti del corpo a radiazioni con una lunghezza d'onda di 311-313 nm. Questa tecnica non è applicabile alle forme gravi di psoriasi generalizzata e alla sua variante estiva, poiché può solo aggravare il processo.
La fototerapia selettiva (terapia PUVA) è un tipo di radiazione ultravioletta, ma la lunghezza d'onda utilizzata qui è 310-340 nm. Questa opzione di fisioterapia consente di ottenere una remissione a lungo termine con un uso regolare. Una sessione può durare fino a 2 ore, il totale consigliato è 35. Dopo la procedura può verificarsi secchezza della pelle, che richiede l'uso di una crema idratante. La terapia PUVA presenta una serie di controindicazioni, come insufficienza renale, diabete mellito e tumori della pelle.
La radioterapia prevede il trattamento della pelle con raggi X morbidi, che combattono efficacemente il prurito e la formazione di nuove placche.
Durante il trattamento con gli ultrasuoni, la pelle è esposta alle onde ultrasoniche che hanno effetti antinfiammatori, antibatterici, analgesici e antipruriginosi. La procedura dura 15 minuti, non provoca alcun disagio ed è ben tollerata. Si consiglia un totale di 14 procedure.
L'elettrosonno influenza indirettamente il decorso della psoriasi e migliora lo stato psicologico del paziente. Questa manipolazione produce un effetto calmante, migliora il sonno, aumenta la resistenza allo stress e riduce l'eccitabilità eccessiva del sistema nervoso. Una sessione può durare fino a 1 ora; si consiglia di effettuare almeno 10 procedure.
Psicoterapia
Il ruolo di uno stato mentale instabile nello sviluppo della psoriasi è stato dimostrato da numerosi studi. Nelle persone con predisposizione genetica, diversi stress, paure, ansie ed esperienze portano spesso alla comparsa o al peggioramento della psoriasi. La psicoterapia è quindi importante per prevenire le riacutizzazioni e in generale ridurre la frequenza delle ricadute.
Durante la seduta lo specialista parla con il paziente, pone domande chiave e cerca di scoprire la causa dei problemi psicologici. Ulteriori sessioni mirano a stabilizzare lo stato emotivo del paziente. Uno psicoterapeuta può insegnarti come affrontare lo stress sul lavoro e a casa, trovare uno sbocco per l'energia negativa e sviluppare un atteggiamento positivo verso te stesso e il mondo che ti circonda.
Nutrizione terapeutica per la psoriasi
Ai pazienti con psoriasi si raccomanda:
- Bevi più liquidi: 7-10 bicchieri di acqua naturale o succhi appena spremuti al giorno.
- Mangia più frutta e verdura: uva, nettarine, ciliegie, ananas; Barbabietole, carote, cetrioli, cavoli, aglio, cipolle, aneto, cumino.
- Non dimenticare la componente proteica della dieta: uova di gallina, carne magra, noci, legumi.
- Ci sono solo dolci naturali: albicocche secche, datteri, uvetta.
- Non utilizzare troppi agrumi, pomodori, peperoni rossi, fragole e miele.
- Evita il cioccolato e il latte intero ad alto contenuto di grassi.
- Non bere alcolici, caffeina, cibi piccanti, salati o affumicati.
Metodi alternativi per combattere la psoriasi

- La crioterapia si riferisce all'effetto delle temperature estremamente basse sul corpo, che può verificarsi localmente e in generale. Il meccanismo per migliorare la condizione della psoriasi è la risposta allo stress a breve termine del corpo al freddo. In questo contesto, si verifica un rapido restringimento e successiva espansione dei vasi sanguigni, che porta ad un aumento del flusso sanguigno e ad una diminuzione dell'infiammazione. Inoltre, le basse temperature rallentano notevolmente la velocità degli impulsi nervosi e impediscono la formazione di nuove lesioni. La crioterapia generale viene eseguita in una criocamera speciale, nella quale una persona non può rimanere per più di 3 minuti. La temperatura al suo interno è impostata nell'intervallo tra -110 e -130°C. L'intero corso non deve superare le 30 procedure. Nella crioterapia locale, le aree della pelle con placche psoriasiche sono esposte ai vapori di azoto liquido (temperatura -140 - -160 ° C). Nel corso della ricerca, si è scoperto che dopo una serie di procedure, le papule psoriasiche diventano pallide, diventano più piccole, la desquamazione e il prurito scompaiono.
- L'idroterapia viene spesso utilizzata nei sanatori con acqua termale. I pesci Garra rufa che vivono in tali acque mangiano particelle grossolane e scaglie dalla superficie della pelle, lasciando intatte le aree sane.
- La plasmaferesi è un processo abbastanza complesso in cui il sangue viene prelevato dal corpo del paziente, purificato da tossine, complessi immunitari e microrganismi e reimmesso nel flusso sanguigno generale. Per pulire il sangue viene utilizzata una centrifuga speciale. L'effetto positivo della plasmaferesi nella psoriasi è associato alla rimozione dei complessi immunitari che supportano la reazione autoimmune, dei prodotti di degradazione derivanti dall'infiammazione cronica, nonché dei microrganismi e delle loro tossine dal flusso sanguigno quando si verifica un'infezione secondaria.
- La fangoterapia è un modo efficace per migliorare la salute dei pazienti affetti da psoriasi. Grazie all'alto contenuto di sali minerali, il fango curativo sopprime il processo infiammatorio, favorisce la rigenerazione dei tessuti e ammorbidisce le zone ruvide della pelle. Con la fangoterapia si possono ottenere risultati migliori nella cura dell’artrite psoriasica. Prima dell'applicazione sulla pelle, il fango viene riscaldato a 39°C, quindi se ne applica uno strato sottile sulle zone ricoperte da placche e si lascia agire per 30 minuti. Al termine della procedura, lo sporco viene lavato via con acqua tiepida e la pelle viene lubrificata con una crema emolliente.
Ricette di medicina tradizionale per la psoriasi
I rimedi popolari per il trattamento della psoriasi sono divisi in due gruppi: preparati per la somministrazione orale e rimedi esterni. La prima categoria comprende:
- Tintura di celidonia. L'erba di questa pianta è disponibile in farmacia. 2 cucchiai. l. L'erba essiccata viene versata con 500 ml di alcool o vodka e lasciata in infusione per 10-14 giorni. La tintura viene quindi filtrata e assunta 20 g tre volte al giorno.
- Decotto di foglie di alloro. Aggiungere 15 foglie di alloro a 1 litro di acqua bollente e cuocere per circa un quarto d'ora. Quindi filtrare, lasciare raffreddare e bere 1 cucchiaio. l. 3 volte al giorno per 1 mese.
- Semi di aneto. 2 cucchiai. l. Semi, versare 1 bicchiere di acqua bollente, lasciare fermentare per circa tre ore, filtrare, bere ½ bicchiere due volte al giorno.
- Semi di lino. 1 cucchiaio. l. Semi, versare un bicchiere di acqua bollente, mescolare, lasciare riposare per una notte, assumere la mattina prima di colazione.
Medicina tradizionale esterna per il trattamento della psoriasi:
- Olio di pesce. Applicare uno strato sottile sulle papule, lasciare agire per mezz'ora, quindi lavare con acqua tiepida.
- olio di lino. Applicare sulla zona interessata fino a 6 volte al giorno.
- Unguento all'uovo. Sbattere 2 uova di gallina, aggiungere 1 cucchiaio. l. Olio di olivello spinoso o di sesamo e 40 g di aceto. Lubrificare le placche tre volte al giorno.
- Unguento al catrame di propoli. 30 g di propoli e 50 g di catrame vengono riscaldati e agitati a bagnomaria. Applicare sulle eruzioni cutanee della psoriasi fino a quattro volte al giorno.
Va tenuto presente che, indipendentemente dai metodi alternativi e popolari utilizzati nel trattamento della psoriasi, non dovrebbero sostituire la principale terapia tradizionale. Tutti i farmaci usati contro la psoriasi devono essere prescritti da un medico. In nessun caso è necessario automedicare o modificare a piacimento la dose e il regime di trattamento del farmaco.

























